La solidarietà ai tempi del Coronavirus
Voglio ringraziare pubblicamente Alice Franchi che, nel laboratorio di sua mamma ha realizzato alcune mascherine che ha provveduto a donare alle persone più esposte (dipendenti degli esercizi commerciali, banche e ufficio postale, Forze dell’Ordine, dipendenti comunali).

Oggi ne consegnerà alcune anche ai dipendenti del Comune di Cannara. Una sarà anche per il sottoscritto.
In questo momento difficile gli esempi di solidarietà come questo vanno assolutamente sottolineati. Grazie!
Sconfiggere il virus. Il caso di Vò Euganeo: tamponi per tutti.
Il Comune di Vò Euganeo è stato uno dei primi ad affrontare l’epidemia.
Dato il suo esiguo numero di abitanti, circa 3000, è stato possibile in questo periodo di quarantena ed isolamento condurre uno studio medico con risultati molto interessanti.
In particolare è emerso che una percentuale tra il 50 e il 75% dei contagiati è completamente asintomatica, ma rappresenta comunque una formidabile fonte di contagio.
Per questo appare evidente come sia fondamentale rimanere separati e rispettare le norme che impongono di non uscire di casa e che sono le uniche a garantire il contrasto del contagio.
L’argomento, oltre che sulla rivista web Medicitalia (leggi l’approfondimento) è stato riportato anche dalla trasmissione di Paolo Del Debbio “Diritto e Rovescio”.
Proprio su queste basi la Regione Veneto sta programmando uno screening massivo della popolazione per individuare i contagiati asintomatici.
Le restrizioni imposte dalla Regione Marche: un esempio anche per l’Umbria?
La diffusione dell’epidemia sembra inarrestabile. Per questo anche in Umbria si dovrebbe adottare un’ordinanza come quella che è stata adottata dalla Regione Marche e che prevede:
- La chiusura al pubblico parchi e giardini pubblici.
- L’uso della bicicletta e lo spostamento a piedi sono consentiti esclusivamente per le motivazioni ammesse per gli spostamenti delle persone fisiche (lavoro, ragioni di salute o altre necessità come gli acquisti di generi alimentari).
- Nel caso in cui la motivazione sia l’attività motoria (passeggiata per ragioni di salute) o l’uscita con l’animale di compagnia per le sue esigenze fisiologiche, si è obbligati a restare in prossimità della propria abitazione.
- L’apertura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e di rifornimento carburante: è consentita lungo la rete autostradale e lungo la rete delle strade extraurbane principali; è consentita limitatamente alla fascia oraria che va dalle ore 6.00 alle ore 18.00 dal lunedì alla domenica, per gli esercizi posti lungo le strade extraurbane secondarie; non è consentita nelle aree di servizio e rifornimento ubicate nei tratti stradali comunque classificati che attraversano centri abitati.
Come denunciare ai Carabineri chi non rispetta le regole.
Molte persone mi telefonano o mi scrivono messaggi per lamentare il mancato rispetto delle giuste precauzioni da parte di alcuni cittadini.
L’osservanza delle norme in materia di prevenzione dall’infezione da coronavirus dovrebbe essere automatico, ma il principio di autoresponsabilità a cui è affidata in questo momento, lascia molto a desiderare.
Ad ogni diritto corrisponde un dovere: il dovere di rispettare le regole è la condizione necessaria per garantire il diritto alla salute di tutti noi. Per questo tutti noi possiamo denunciare chi mette a rischio la nostra incolumità violando le norme adottate in questa fase di emergenza.
Sotto trovate un video che spiega come presentare la denuncia via web, senza doversi preventivamente recare presso la Stazione.