L’Italia è ormai diventata pericolosa per non aver regolato l’immigrazione clandestina, tanto che oggi Austria e Francia presidiano militarmente le loro frontiere.
«Vediamo chiaramente che le azioni terroristiche possono essere condotte da persone che usano i flussi migratori per minacciare il nostro territorio. Dobbiamo rafforzare i nostri controlli, per ragioni di sicurezza nazionale».
Questa è la dichiarazione del Presidente francese Macron che ha chiesto la sospensione del trattato di Schengen, dopo gli attentati di Parigi, Nizza e Vienna.
L’Italia è ormai diventata pericolosa per non aver regolato l’immigrazione clandestina, tanto che oggi Austria e Francia presidiano militarmente le loro frontiere.
Da gennaio 2020 l’immigrazione clandestina è aumentata del 300% rispetto al 2019: 30.000 immigrati, dei quali quasi 13.000 sono di nazionalità tunisina, provenienti cioè da un paese nel quale le condizioni economiche non giustificano un flusso migratorio così cospicuo.
Ma il nostro Governo non fa nulla per fermare gli sbarchi e con questa inerzia incentiva il nuovo traffico di schiavi, nel quale si mescolano delinquenti e jihadisti che sono praticamente liberi di andare ovunque.
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Testo completo:
A me sembra di vivere in un incubo. Non so se vi sia mai capitato di sognare di essere svegli, ma di non avere il controllo del vostro corpo. Così quando nel sogno sta per capitarvi qualcosa di terribile non riuscite a muovervi, né a gridare per chiedere aiuto.
È una cosa terribile. E questo è quello che più o meno deve provare in questi mesi la nostra meravigliosa Italia, in mano ad un Governo di incapaci che parlano per slogan e ci stanno letteralmente distruggendo.
Oggi, per altro, questa sensazione è ancor più forte dopo aver letto le dichiarazioni del presidente Macron che, nel chiedere l’immediata sospensione degli accordi di Schengen ha usato queste parole:
«Vediamo chiaramente che le azioni terroristiche possono essere condotte da persone che usano i flussi migratori per minacciare il nostro territorio. Dobbiamo rafforzare i nostri controlli, per ragioni di sicurezza nazionale».
Quanto avrei voluto che queste parole le avesse pronunciate il nostro Presidente del Consiglio che, invece, non sta muovendo un dito per bloccare il flusso di immigrati clandestini che sbarcano sulle nostre coste grazie ai nuovi schiavisti che lucrano sulla pelle dei bisognosi.
Mi domando se non provino vergogna quelli che stanno coprendo lo sfruttamento di loro simili con il paravento della solidarietà, perché ormai lo hanno capito tutti che l’immigrazione clandestina non ha alcun movente solidale. A volte si tratta solo di soldi, altre volte ci sono motivazioni politiche, come quelle del Presidente Erdogan che usa la minaccia di far passare migliaia di immigrati per piegare l’Europa al suo volere.
E come un’arma politica gli immigrati sono stati utilizzati dalla sinistra italiana contro Matteo Salvini, grazie anche all’aiuto delle ONG che hanno raccolto clandestini in mare e li hanno fatti sbarcare, forzando i blocchi navali e violando le leggi italiane. Il tutto con la complicità dei media che hanno dipinto Matteo Salvini come un delinquente e hanno incensato la capitana Karola Rakete e di una certa magistratura che, nonostante le richieste di archiviazione ha voluto ugualmente processare l’ex ministro dell’Interno. Le ragioni di questa magistratura ci sono state spiegate dalle intercettazioni del cellulare di Palamara: “Salvini ha ragione, ma dobbiamo dargli addosso”, dicevano.
Non sappiamo come finirà la vicenda giudiziaria di Salvini, ma per la Open Arms si è già conclusa con un non luogo a procedere, proprio lo scorso 4 novembre quando il Tribunale si è pronunciato facendo cadere l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Ovviamente Open Arms ha subito ripreso il largo per riprendere la sua attività.
Nel frattempo noi, in piena pandemia, abbiamo fatto una sanatoria per i migranti irregolari e abbiamo praticamente azzerato i decreti sicurezza. Le nostre coste sono un colabrodo: dall’inizio dell’anno sono sbarcati 30mila immigrati clandestini e oltre 12mila sono di nazionalità tunisina. Il 300% in più rispetto al 2019.
Ora, in Tunisia non mi sembra ci sia la guerra. Il 2% della popolazione vive sotto la soglia di povertà assoluta. In Italia quasi l’8% della popolazione vive in povertà assoluta e questa pandemia provocherà un vero e proprio disastro economico, quindi non mi sembra che l’Italia possa caricarsi sulle spalle il problema della povertà nel mondo.
Comunque, torniamo alla Francia.
Macron se ne frega delle regole idiote sull’immigrazione: per difendere la sua nazione ha raddoppiato il contingente di Polizia alle frontiere con l’Italia e con la Spagna. E non è solo in questa battaglia, perché lunedì si incontrerà con il cancelliere austriaco Kurtz che, dopo l’attentato di Vienna ha schierato l’esercito alle frontiere.
Oggetto del vertice sarà il trattamento dei terroristi islamici, la protezione delle frontiere esterne dell’Unione Europea ed i rapporti con la Turchia.
L’Italia non è stata neanche invitata. Visto che noi non siamo capaci, loro decidono come difendere i confini esterni dell’Unione Europea, che poi sono i confini Italiani, sempre che ci considerino ancora europei.
Questo è un incubo, ma prima o poi dovremo svegliarci.
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