Nel giorno di Natale è doveroso un pensiero per tutti i Cristiani che oggi nel mondo sono perseguitati per la loro religione.
La serenità di questo giorno purtroppo ci fa dimenticare che nel mondo, milioni di cristiani sono perseguitati per la loro religione.
Attacchi terroristici, chiese distrutte o profanate, violenze e arresti illegittimi in alcune zone del mondo sono frequenti in alcuni Paesi.
In Siria, Pakistan, Sri Lanka, Nigeria e in tanti altri stati, essere Cristiani significa vivere una condizione di terrore e insicurezza che, al giorno d’oggi, sembra assolutamente incredibile.
Mentre Putin e Trump oggi hanno sottolineato l’importanza della religione Cristiana nei loro messaggi di auguri, in Europa, culla della Cristianità, nessuno si è ricordato di farlo.
Per questa Europa la religione è un fastidio che intralcia l’omologazione globale, vero obiettivo di una leadership di finanzieri e lobbisti.
