Chi scrive le regole sceglierà cosa pubblicare. E’ la fine della libertà di stampa?
MSN.com, il portale di casa Microsoft ha annunciato che non rinnoverà il contratto in scadenza a 50 giornalisti che si occupavano di scrivere articoli e notizie per popolare le pagine del sito.
I giornalisti verranno sostituiti dall’intelligenza artificiale che si occuperà di selezionare le notizie di tendenza e di confezionare articoli con tanto di grafiche a corredo.
L’uso dell’IA da parte delle testate giornalistiche non è una novità: molti quotidiani, in particolare sportivi, utilizzano software per compilare resoconti di gare sportive. In questo caso tuttavia il passaggio è senz’altro più dirompente, perché le macchine sceglieranno autonomamente le notizie da pubblicare.
Sul concetto di autonomia di un computer bisogna comunque fare delle precisazioni, perché qualsiasi software segue delle istruzioni impostate dal programmatore; quindi, in definitiva, il soggetto che scrive le istruzioni sceglie le notizie e questo, a mio avviso, è un colpo mortale alla libertà di informazione che passa anche e soprattutto dall’autonomia dell’autore dell’articolo.
Questa notizia non è l’unica che dovrebbe preoccupare: infatti abbiamo visto come i social network sottopongono a censura i contenuti degli utenti sulla base di “regole della community” che, in realtà non sono che l’arbitrio del politically correct e del pensiero unico.
Per questo è fondamentale che le voci libere siano sempre supportate dagli utenti che devono ribellarsi all’ennesimo tentativo di omologazione coatta.