Guarda il video di Boccia che dichiara: “In emergenza comanda il Governo, non le regioni”.
Dopo le accuse e gli attacchi ricevuti dalla Lombardia, dopo aver bersagliato il Governatore Fontana tanto da esporlo alle minacce degli estremisti di sinistra (Fontana ora è sotto scorta) si scopre la verità.
La zona rossa di Alzano Lombardo e Nembro era una prerogativa del Governo e non della Regione che, in una situazione di emergenza nazionale (dichiarata dal Governo il 31 gennaio 2020) deve sottostare alle decisioni e al coordinamento di Roma.
Sulla vicenda si è espressa con grande chiarezza la Dott.ssa Maria Cristina Rota, procuratore aggiunto di Bergamo, per la quale la decisione di istituire la zona rossa era del Governo che ha colpevolmente ignorato la richiesta del 2 marzo dell’Istituto Superiore di Sanità con la quale si chiedeva la creazione della zona rossa.
Il povero Ministro Boccia, al quale non ne va bene una e che sta facendo una collezione di figuracce, continua con la solita nenia: anche la regione poteva istituire la zona rossa come prevede una legge del 78. Purtroppo per il ministro le bugie hanno le gambe corte, e questa in particolare la smentisce lo stesso boccia.