Consiglio ai deboli di cuore di non leggere l’editoriale di Alessandro Sallusti su “Il Giornale” di oggi.
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Una sviolinata per l’Europa e un attacco ai sovranisti, accusati di fare retorica per partito preso.
I populisti hanno le loro ragioni a dubitare dell’Europa, ma la loro narrazione – a tratti la loro retorica – non tiene conto dell’altra faccia della medaglia, cioè che i soci europei hanno qualche ragione a sospettare che l’Italia sia un Paese dalle mani bucate…
Alessandro Sallusti (Il Giornale – domenica 31 maggio 2020)
Se fosse così, caro Sallusti, non meriteremmo soldi, né a fondo perduto né in prestito.
Invece è una fake news: l’Italia non ha le mani bucate. Negli ultimi 30 anni siamo stati il primo tra i grandi paesi industrializzati del mondo per avanzo primario (spesa pubblica inferiore alle entrate).
Nonostante ciò il nostro debito pubblico è salito anche per la quantità di interessi che ogni anno ci paghiamo sopra (circa 70 miliardi di euro).
È evidente che Forza Italia oggi si candida a sostenere il Governo se dovessero mancare i voti di alcuni grillini che, su MES e EURO sono rimasti ancora critici.
Che brutta fine caro Silvio: la tua ultima cavalcata politica come un Angelino Alfano qualsiasi: consegni l’Italia e gli Italiani ai tuoi odiati nemici europei, quelli che ti hanno deriso e ti hanno costretto alle dimissioni manovrando lo spread BTP/BUND.
Una fine ingloriosa che tuttavia spianerà la strada a Media for Europe, l’ambizioso progetto di Piersilvio di un network europeo capace di competere in ambito internazionale nella raccolta pubblicitaria.
Fabrizio Gareggia 