L’aveva annunciato solo 24 ore fa ed è stato di parola. Il Presidente degli Stati Uniti non ha gradito l’attacco sferrato ai suoi danni da Twitter che ha marchiato un tweet di Trump come fake news.
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Con un ordine esecutivo ha rimesso al suo posto Twitter ed i vari Social Networks che, in un evidente delirio di onnipotenza, hanno iniziato a scegliere arbitrariamente cosa è vero e cosa è falso.
Ma soprattutto si dimostrano indulgenti con il pensiero progressista, tollerando ogni genere di contenuto, mentre bersagliano sovranisti e conservatori anche ricorrendo allo Shadow ban e alla cancellazione arbitraria di post e profili sgraditi.
Il messaggio di Trump ai social è chiaro: volete scegliere cosa e chi deve pubblicare? Bene, sarete ritenuti anche responsabili dei contenuti.
Una mazzata di quelle che lasciano il segno, perché fino ad oggi i social non erano ritenuti responsabili per i contenuti pubblicati dai loro utenti. Questo ordine esecutivo finalmente mette un argine allo strapotere dei social media e sarebbe auspicabile che il principio espresso venisse recepito anche in Europa.