Nel 2021 si svolgerà l’Expo di Dubai, probabilmente in contemporanea con la più grave crisi economica che l’Italia abbia dovuto affrontare dal Dopoguerra ad oggi.
Il crollo del PIL a causa dell’emergenza coronavirus (stimato tra l’8 e il 10%) non lascerà scampo a tante imprese e, a cascata, ci saranno licenziamenti e aumento delle famiglie in povertà.
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La cosa non sembra preoccupare il Presidente Conte e l’establishment giallo-rosso che in queste ore si destreggia tra monopattini elettrici e migranti regolarizzati ai quali elargirà anche il reddito di emergenza.
Al peggio non c’è mai fine, recita un vecchio adagio assolutamente azzeccato per l’occasione.
Si, perché a leggere il DL Rilancio si scoprono altre bizzarrie di questo governo e una riguarda proprio l’Expo di Dubai.
Già, perché l’Italia parteciperà con un proprio stand e si accinge a coccolare i funzionari che allestiranno e animeranno il nostro spazio con un volo andata e ritorno in business class.
Costo dell’operazione? 100.000 euro.
Una bella mancetta non c’è che dire. Dal mio punto di vista, trattandosi di soldi pubblici presi a deficit, avrebbero anche potuto accontentarsi della economy.
Sono ma questi sono anni che foraggiano Alitalia sempre perennemente in deficit,con decine di sforbiciate r sempre in molti crescono,compresi i bidonati politici,ora Alitalia e in mano si fa per dire ai privati,ma essendo un lusso che trasportano burocrati gratis politici compresi i famigliari dei lavoratori Alitalia on voli gratis,ora si attinge ancora con lo stato.Bel sistema e che noi che andiamo a votare non siamo capaci di stravolgere questa pseudo politica ferma da 71 anni e poi speculano con il carrozzone istat per tirar via a pensionati di bassa pleba un aumento misero dato dslcarozzone istad organò del partito comunista per dire bugie sull inflazione.viva L Italia però federalista a livello Germania,dove Roma diventerebbe emarginata e non più sovrana di tutto