Al netto della propaganda del Premier Giuseppe Conte, l’Eurogruppo di ieri si è concluso con una grave sconfitta politica ed economica per l’Italia.
Questa situazione denota anche un grave problema di carattere democratico, perché il Parlamento non ha potuto esprimersi sulle risoluzioni che avrebbero dovuto dettare la linea nelle negoziazioni, tanto al Ministro Gualtieri, quanto al Premier.
Rigettata anche la mozione di Fratelli d’Italia contro il MES: qualora si fosse votato regolarmente sarebbe emersa la frattura nella maggioranza di Conte, dove le posizioni di PD e M5S su questo aspetto sono inconciliabili (almeno a parole).
Al momento l’Eurogruppo ha confermato le misure già definite: BEI, SURE e MES. Si tratta comunque di prestiti che l’Italia dovrà rimborsare e ai quali potrà accedere esclusivamente rispettando una serie di vincoli e paletti che li renderanno assolutamente indigesti.