Il Patto del Nazareno è ancora vivo e vitale, garantito da Mara Carfagna e dalla pattuglia di suoi fedelissimi che ritirano le firme per far saltare il referendum sul taglio dei parlamentari ed evitare le elezioni.
C’era da aspettarselo e lo avevo già anticipato. Il referendum confermativo sul taglio dei parlamentari avrebbe determinato la fine anticipata di questa legislatura e, con questa, anche del governo Conte bis.
Per questo sono scesi in campo i nuovi “responsabili”, tutti fedelissimi della Carfagna, che con una giravolta dell’ultimo minuto, hanno ritirato le firme sulla richiesta di referendum che andrà depositata entro il 12 gennaio in Cassazione.
Le ragioni addotte per questa mossa non sembrano convincenti. Traspare invece la consapevolezza che, a prescindere dal taglio dei parlamentari, i “responsabili” in caso di elezioni anticipate non troverebbero più spazio nelle liste di Forza Italia e sarebbero mandati a casa senza appello con il nuovo “partitino” della Carfagna (Voce Libera).
Meglio tirare a campare sostenendo il governo giallorosso, piuttosto che uscire dal Parlamento. Poco importa se questo governo sta distruggendo l’Italia.