Sono iniziati in data odierna i lavori di manutenzione straordinaria e riparazione dell’Ostello (Ex Convento Clarisse) in Via Baglioni.
L’immobile, a seguito degli eventi sismici del 2016 aveva riportato danni al manto di copertura ed era stato dichiarato temporaneamente inagibile dai tecnici della Protezione Civile che lo avevano classificato con la lettera “B” (Scheda AEDES).
Le opere saranno completate entro 20 giorni e la viabilità sarà comunque garantita durante l’esecuzione dei lavori.
Il costo degli interventi ammonta a circa 25.000 euro che troveranno copertura con apposito contributo erogato direttamente dal Commissario Straordinario per la Ricostruzione.
Prosegue il nostro impegno per ripristinare gli immobili pubblici danneggiati dai recenti eventi sismici. Questi interventi straordinari, purtroppo, ci hanno distolto dall’attuazione dei progetti già approvati la cui realizzazione ha subito qualche ritardo. Stiamo comunque procedendo speditamente per realizzare gli interventi previsti entro il 2017. (Leggi: Nuova vita per il Parco XXV Aprile – Percorso pedonale di Via Bevagna: al via le procedure di gara.)
#SCUOLE
Abbiamo già posto rimedio all’inagibilità delle scuole medie, realizzando 6 aule temporanee nella palestra delle scuole elementari. Un lavoro importantissimo che in soli due mesi ha consentito agli studenti di riprendere regolarmente le lezioni.
Contiamo di poter iniziare i lavori di manutenzione e adeguamento sismico dell’edificio danneggiato entro il mese di settembre: la Protezione Civile ha inserito le nostre scuole tra gli interventi prioritari per l’anno 2017 e contiamo di ricevere il provvedimento definitivo entro la metà di giugno. Nel 2015 avevamo già realizzato le indagini sulla vulnerabilità sismica della struttura e redatto un progetto preliminare di miglioramento sismico. Per questo, ottenuto il via libera definitivo da parte del Commissario straordinario per la ricostruzione, procederemo rapidamente all’affidamento ed esecuzione dei lavori.
Anche per le scuole elementari abbiamo realizzato in somma urgenza le verifiche di vulnerabilità sismica e redatto un progetto preliminare che prevede la dislocazione dell’edificio in altra zona, al riparo dal rischio idrogeologico. Il progetto è stato presentato alla Regione Umbria che sta valutando la possibilità di concedere un finanziamento per la sua realizzazione.
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